venerdì 24 aprile 2009

Gran Radio ! Lifegate

Due radio ho in sottofondo nelle giornate lavorative.
Una è Lifegate. Da noi si ascolta tramite Web, in streaming. Fa parte di un progetto ideato da Marco Roveda.
Tratto dal sito:
Nato nel cuore di Milano nel 1951. Si diploma come geometra, ma è l'interesse per l'architettura che lo spinge alle prime realizzazioni professionali. A vent'anni fonda un'impresa di costruzioni e due anni più tardi ne costituisce una seconda. A 22 anni si ritrova già titolare di due imprese edili, con quaranta dipendenti.
A 27 anni ha già una discreta ricchezza, conseguita in base al modello trasmesso dal "sistema": "Studia che poi lavori, lavora che poi guadagni, guadagna che poi sei felice".
Invece, trova soltanto la gratificazione materiale. Decide così di dare una svolta alla propria vita. La sua personale ricerca della felicità gli fa capire che, per essere felice, doveva dare un senso alla sua vita e il senso lo trova cercando di promuovere un mondo migliore.
Dal 1978 abbraccia l’agricoltura biodinamica e dal 1981 diviene eco imprenditore. Con Fattoria Scaldasole, nata nell'86, si rivolge a quella che allora era una nicchia di persone già pronte a recepire un nuovo messaggio. Attraverso un prodotto alimentare, un prodotto quindi di largo consumo, vicino alla gente, diffonde coscienza ecologica e una filosofia di vita.
Con lo yogurt non vendeva solo un prodotto sano, prodotto biologicamente, ma proponeva, attraverso questo prodotto, un nuovo modo di guardare al mondo, ai consumi, all'ambiente, cercando di proporre dei valori.
Nel 1997, Marco Roveda riceve il premio di Imprenditore dell'anno per la categoria "Qualità della vita". Nel 1998, anno in cui vende la sua azienda, 1 ettaro su 15 in Italia era coltivato in modo biologico e in breve tempo oltre 60.000 aziende, ispirate dal modello di successo di Scaldasole, hanno cominciato a produrre e a trasformare prodotti biologici. “Migliaia di quintali di pesticidi e prodotti chimici in meno sul nostro Paese, quindi nel cibo e nella nostra acqua da bere”, sottolinea lo stesso Roveda, ripercorrendo la sua storia.
Terminata l’esperienza di Scaldasole, nasce il desiderio di continuare ad impegnarsi, non più solo attraverso un prodotto, ma a 360 gradi. Non più lavorando solamente nel mercato, ma con le persone. Dopo due anni di riflessioni su "come fare?", si concretizza il nuovo progetto: nella primavera del 2000 nasce l’idea LifeGate, presentata nel settembre 2001 e subito assurta a piattaforma del mondo eco-culturale, centro di aggregazione delle persone e delle aziende che vogliono far propri i princìpi dell'etica, dell'amore, della sostenibilità.
LifeGate si espande in ogni sua dimensione, come network (radio, portale, magazine) e come advisor per lo sviluppo sostenibile (Impatto Zero, LifeGate Energy…).
Nel 2008 Marco Roveda riceve da Fondazione Schwab e World Economic Forum il premio internazionale “Social Entrepreneur of the Year”, che individua i migliori imprenditori sociali in trenta nazioni diverse.

La radio copre diversi generi passando dal Blues alla musica popolare. Musica poco commerciale, poca pubblicità e molte informazioni sull'Eco sostenibile !

giovedì 23 aprile 2009

Tbsod - Vittoriosi con il secondo posto !

Emozionanti !
E chi li ha seguiti non puo che confermare !
Non aggiungo altro se non le parole di una particolare fan tratte dal loro sito:

La lunga notte bastarda

Non ci sono dubbi, i Bastard sono i vincitori morali di X Factor, lo dice Mara Maionchi, lo dice il popolo Bastard, lo dice la critica. "Aver raggiunto questo traguardo con la musica rock è un miracolo!" ha detto zia Mara che con Gaudi hanno festeggiato il successo dei loro beniamini e il futuro. Perchè si è aperto un nuovo cammino dove finalmente i Bastard potranno dare libero sfogo alla loro natura vera, quella "cattiveria che ti fa spellar le dita quando suoni", che suscita emozioni per il suono che dai alle parole, che pompa il ritmo con il rock. A Milano la notte è stata lunga ma i Bastard erano davvero felici di come sono andate le cose, felici per Matteo che aveva un sogno che ora ha realizzato, felici di tornare a fare musica. "Speriamo di tornare nei pub!" hanno detto. Quattro pezzi indimenticabili. Elio e le Storie Tese che si dichiarano Bastardi vecchi che lasciano il posto a quelli giovani con cui duettare "Uomini con il borsello" e le frasi in dialetto che hanno dato quel tocco di trasgressione e genialità tutta firmata Bastard. Per i Beatles non c'erano dubbi che avrebbero fatto una performance da urlo con Mara Maionchi che dell'inglese proprio non vuole saperne e Renato Zero che dice "finalmente abbiamo trovato musica italiana da esportazione all'estero". Un complimento che non può venir lasciato cadere così, detto da un grande che della musica ha fatto la storia. Poi la botta di energia che ha svegliato anche le radio sonnecchiose di musica commerciale Amor Carnale con quel "buggerato dalla mia baldanza" che è già un cult del linguaggio. Cavallo di battaglia Contessa: puro divertimento per il pubblico e per loro Rodini diceva "I Bastard si divertono sul palco e trasmettono questo al pubblico". Infine la Suite di Crosby Still & Nash da brivido per la bravura. Tutti ammutoliti anche di fronte al verdetto quei 16 voti che proprio fino a Milano non sono voluti andare per il tilt dei telefoni, ci sarà chi fa chiarezza. Ma non si può non festeggiare perchè la finale di X Factor l'hanno vinta i Bastard non c'è paragone, con dignità e talento a testa alta con la stessa genuinità con cui si sono presentati al primo casting. Una notte tutta Bastarda si dirà per chi c'era.

di Katja Casagranda.
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Grande soddisfazione finale :
PREMIO DELLA CRITICA

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giovedì 16 aprile 2009

Dove andare e dove NON andare se finite a Milano Marittima per il week-end

Situazione:
Week end a Milano Marittima fuori stagione. Dove si dorme?
Bhe visti i prezzi alti (dagli 80 a 100 euri per una matrimoniale) e dovendo trascorrere una sola notte, si va alla ricerca della classica "stamberga". Wow ! eccone una da 70 euro ! evvai abbiamo risparmiato 10-20 euro in due.....

SBAGLIATO

Puoi capitare qui ...

Hotel Promenade.....



a mio modesto parere una bettola con fiocchi. Struttura degli anni 60 riasta tale e quale, anzi peggio. Non ho foto purtroppo ma cercherò di descrivere alcune particolarità estetiche del lussoso Hotel. Due strutture collegate da una passerella. Nella "Depandance" scale interne ricoperte di lineoleum BLU, ad ogni giroscale la scrivania della maestra (con tanto di seggiola) di quando andavo a scuola.
Porta della camera: tagliafuoco blu !!

Arredamento anni 60. Odore di chiuso. Il bagno: 2 metri per 80cm ! doccia sopra al water, porta a soffietto di plastica (neanche della misura giusta). Muri sottili 6 o 7 cm. Con tutti i confort: aria cond. , tv con 5 canali, cassaforte..

Oppure per 30 euro in piu qui:
Hotel Premiere & Suite....

Con camera super accessoriata compresa di sauna e bagnoturco..............




Due ns amici hanno fatto la seconda scelta....

Magra consolazione:
non abbiamo mai riso così tanto per una sventura..